WAR - BOB MARLEY, 1976

Esiste una canzone di Bob Marley che s'intitola "War". Parla del fatto che fino a che gli uomini non accetteranno le differenze, non ci potrà essere una pace duratura. Fino a questo punto sembra un oroscopo di Rob Brezsny,  ma forse anche noi, cioè ogni persona che è unita dall'aver letto queste parole, abbiamo il nostro oroscopo, la nostra lezione da imparare. Certo, s'intende che è diretta a chi vuole imparare, non a tutti. La guerra è qualcosa di cui sentiamo parlare da quando siamo nati, La guerra sono immagini che risalgono agli anni '90 quando qualcuno, nell'est dell'Europa, sparava dai tetti, e faceva scappare via tutti, che poi prendevano grandi navi (o forse piccole, non ricordo)  per attraversare il mare. Immagini di telegiornali guardati di sfuggita da piccoli, aspettando di guardare i cartoni animati. E' innegabile, per quanto ciò ci frustri, siamo cresciuti ipnotizzati da una scatola magica, dalle sue immagini, dai suoi suoni, che molti chiamano tv, ma io personalmente la ribattezzerei, appunto, "scatola magica".
Perchè la magia non ci ha mai abbandonato, si è solo trasformata nella nostra tecnologia, nei nostri incantesimi elettronici. Ci circonda. Gli stregoni, come noi affermiamo in maniera sprezzante, siamo noi. Siamo noi i primitivi affabulati da ciò che gli viene raccontato e addormentati nel sonno dell'ignoranza . Ed abbiamo la testa piena di immagini che si sovrappongono alla realtà, senza la possibilità di capire quali siano vere e quali false. Abbiamo dimenticato l'ebbrezza continua di immergersi nella molteplicità del reale. Babilonia ci allontana da noi stessi, impedisce di farci ascoltare il nostro respiro mentre guidiamo la macchina, impedisce che due persone si osservino attentamente mentre si parlano, ci impedisce di andare piano, mentre ci permette di accelerare.
Forse siamo convinti di cose che non corrispondono alla realtà.
E qui lascio parlare un maestro:

"Finchè la filosofia  che considera una razza superiore e un altra inferiore non sarà finalmente screditata e abbandonata (...),
 finchè il colore della pelle di un uomo non avrà più valore del colore dei suoi occhi,
 fino a quel giorno il sogno di una pace duratura,
 resterà solo una fuggevole illusione." 
War - Bob Marley & The Wailers - Uprising 1976


Paolo Summa

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